Arriva S.Valentino ovvero l’ennesima “festa” inventata dai commercianti per venderti cioccolatini, sciarpe a saldo, profumi, cineserie varie nonché cenette al lume di candela in ristorantini squallidi con camerieri scazzati a part time. S.Valentino è una delle peggio rotture di coglioni che io conosca, non è la prima in classifica nel contesto della vita di coppia ma certamente lo considero uno degli avvenimenti sfracassa palle con il quale mi tocca confrontarmi quasi annualmente. Ma allora, direte voi, a questo punto diccelo l’episodio “sfracassa palle della vita di coppia” che metti al primo posto nella scala. E io, ovvio, non mi faccio pregare ma la prendo larga (seenò il post finisce subito).
Ok. Immaginate la scena: estate, pieno agosto, spiaggia (non importa quale tanto per me è sempre Ostia o, al limite, Maccarese). E’ pomeriggio di fuoco diciamo intorno alle 3 e stai lesso sul lettino metà al sole e testa all’ombra con le cuffiette sparate a palla, un occhio buttato alla biondina piu avanti e un altro alla scaletta dei pezzi. Lei è li che arriva dal bar col ghiacciolo in mano, si siede accanto a te e ti fa cenno di togliere le cuffie proprio mentre inizia la terzina micidiale dell’assolo finale di Steve Luckater su Roxanna live. Ti togli le cuffie mezzo stordito dal caldo, deluso dall’infelice scelta di tempo (cazzo! Potevi aspettare almeno la fine dell’assolo!), scazzato dalla sabbia nel costume e improvvisamente ti senti dire la piu odiosa delle domande che potrai mai ascoltare in un rapporto: “CHE FAMO A CAPODANNO???” Ecco! Io dico… stai sotto il sole ad agosto, stai a magnà er ghiacciolo, me rovini l’assolo di Luckater e tutto perché?? Per chiedere che cazzo faremo a sta minchia di Capodanno che mancano ancora 6 mesi?! Vaffanculo te e sto cazzo de Capodanno! Quest’anno, pensi tra te e te, me faccio venì 38 de febbre!
Ecco. La domanda piu odiosa in un rapporto di coppia è questa” che facciamo a Capodanno” come se a Capodanno ci dovremmo sentire obbligati ad essere felici e quindi fare, fare, fare…
Odio il Capodanno e le mangiatrici di ghiaccioli insensibili alle terzine e a S. Valentino (ammesso che fosse poi santo davvero sto Valentino), decido di andarmene in spiaggia, con le cuffiette ma senza ghiacciolo sicuro di risparmiarmi, almeno ora che è appena passato, il ricordo di questo cazzo di capodanno. E poi ci si domanda perchè le storie d'amore finiscono...
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