Nulla succede per caso secondo qualcuno. Eppure non capisco perché da un po di tempo, piu giro la manopola della radio e piu azzecco canzoni tristi. Sax su tappeti di violini sintetici si insinuano tra la mente ed il cuore e la lotta inizia tra queste due entità dell’anima che in fondo ci perseguitano sempre. Allora la mano affonda nella tasca laterale della mia auto alla ricerca di un CD che lo distragga, il cuore, al quale chiedo solo di lasciarmi un poco di ossigeno per continuare la giornata ma… niente da fare: un altro disco di canzoni tristi capita tra le dita e finisce nella fessura del lettore. Un uomo e la sua quotidianità perseguitato da canzoni tristi si aggira per una Roma allagata da temporali improvvisi che allagano stazioni della metropolitana e perseguitano cuori malfermi. Eppure le canzoni tristi ci incollano sul sedile della malinconia mentre stringiamo tra le mani il volante della vita su strade poco illuminate e sotto temporali violenti che quasi ti viene voglia di fermarti in attesa che tutto passi.
Ultimi commenti